Lunedì 28 Gennaio alla presenza di Sua Altezza Reale il Principe Gran Maestro Don Thorbjorn Paternò Castello Guttadauro Ayerbe Aragona, del Governatore della Real Casa Paternuense il Marchese Don Thomas Molendini di Santa Magdalena e con il coordinamento di SE il Gran Priore d’Italia il Marchese Don Alberto Tumminelli di Merì, si sono riuniti tutti i Priori del Gran Priorato d’Italia.

Erano presenti: il Principe Don Nunzio Rimaudo di San Teodoro Priore della Lombardia; il Marchese Don Andrea Cesare Corsini di Val Leonforte Priore del Lazio; la Contessa Donna Monika Zisser del Barchino Priore del Trentino Alto Adige; il Cavaliere Commendatore Gianvito Masi Priore delle Murge;   il Cavaliere di Gran Croce Enrico Cappilli Cancelliere d’Italia; il Cavaliere Grande Ufficiale Francesco la Torre Priore della Capitanata; il Cavaliere di Gran Croce Francesco Ginesu Priore della Sardegna; il Cavaliere Domenico Lancioli Cancelliere del Priorato delle Marche; il Cavaliere di Gran Croce Salvatore Galeno Cancelliere del Priorato della Sicilia; il Cavaliere Manuele Tricerri Coordinatore del Priorato del Piemonte;

Durante la riunione, seguendo il programma instaurato nel 2018, l’incontro è iniziato con l’analisi delle attività dell’anno passato, momento nel quale i Priori hanno fatto il punto sulle singole attività svolte e  concludendo con l’illustrazione delle attività e degli obiettivi da raggiungere nel corso dell’anno 2019.

Di particolare interesse è stato il lancio di un’iniziativa da realizzare a livello nazionale, segno di unità e focalizzazione degli interventi verso il sociale.

Sull’argomento S.E. il Gran Priore d’Italia ha compiutamente analizzato le finalità e l’importanza di una tale iniziativa.

Ampio risalto è stato poi dato all’interesse che si sta concretizzando, nei confronti del Nostro Ordine, da parte di vari soggetti che fanno parte di Associazioni cavalleresche che, avendo gli stessi ideali di cavalleria cristiana e vedendo in Sua Altezza Reale quella figura carismatica che consente di trasformare in realtà un concetto di per sé astratto, hanno richiesto al Nostro Principe e Gran Maestro di concedere loro, la protezione della famiglia Paternò Castello di Carcaci, in maniera tale da poter acquisire quella legalità giuridica e giurisprudenziale già ampiamente riconosciuta con recentissime sentenze passate ormai in giudicato.

La riunione si è poi conclusa con l’intervento riepilogativo di Sua Altezza Reale, il quale ha sottolineato come la crescita dell’Ordine necessariamente corrisponde ad una crescita delle attività verso il sociale e spronando i Priori a rendere tutti i singoli Cavalieri sempre più motivati ad operare per il bene.

Come degno momento e corollario a quanto emerso durante la giornata, a chiusura dei lavori ed a conclusione di un’attività umanitaria svolta dal Priorato della Lombardia, Sua Altezza Reale, S.E il Gran Priore d’Italia ed il Priore della Lombardia, hanno diretto i Priori presenti durante la consegna di duemila chili di pasta destinata alla mensa dei poveri gestita dai Frati Minori Cappuccini di Reggio Emilia presso la Chiesa Santa Croce.

Il Padre Superiore ha ringraziato, a nome di tutti i poveri di Reggio Emilia, l’azione promossa dal Nostro Ordine Ospitaliero dei Cavalieri di San Giovanni detto di Malta e OSJ.